CONOSCENZA, ESPERIENZA, PROGETTI

CONOSCENZA, ESPERIENZA, PROGETTI

   Scambia conoscenze, esperienze, speranze, scambiando impari e coltivi relazioni significative: “Ho fatto un’esperienza anche per te, ho letto un libro anche per te, ho incontrato una persona anche per te… e te la faccio conoscere”.

Coltiva l’ambizione di avere un argomento pronto per aprire uno scambio con persone che incontri… Tieniti pronto!

   Quando pensieri significativi ti vengono incontro… raccogli, medita e fa’ collegamenti creativi con la tua biblioteca mentale.

   Va’ oltre i giudizi estetici, sostituisci: “Ho sentito una bella conferenza…

mi piace…” con:… “che messaggi hai raccolto e porti con te?”

   Affronta la fatica di comporre messaggi significativi da scambiare negli incontri. Le memotecniche ti aiutano a ri-cor-dare.

   La presa di parola in pubblico dà dignità alla tua presenza e ti fa contento! Leggere ad alta voce, anche da solo, ti rende familiare il suono armonico della voce, impari ad ascoltarti e a perfezionare la pronuncia. Inoltre la scrittura collettiva di testi raccoglie la creatività dei partecipanti.

   INVITO: “Venite a casa mia, costruiamo un’ora di umanità con il giro di condivisione: vi leggo dieci righe che mi sono piaciute, le commentiamo insieme e impariamo a conoscerci”.

   Le dieci righe possono essere queste: Di che cosa sei convinto per essere arrabbiato-depresso… geloso-invidioso?”… Puoi in qualche modo sopportare il disagio, ma la cura efficace sta nel cambiare sguardo mentale. Correggi emozioni disturbanti con pensieri di gentilezza, generosità e compassione.  

   Esplora le radici delle tue emozioni, va’ in fondo alle tue storie di vita.

Esse rivelano te a te stesso. Non dire: “Mi hai fatto arrabbiare”… Non lasciare ad altri il potere di ferirti. Emozioni perturbanti, comportamenti male-adattivi sono provocati da impostazioni di pensiero sbagliate. Esempio: ti senti rifiutato da una persona e tu reagisci con risentimento. Questa è una convinzione distorta: se ti accoglie, apprezza; se non ti accoglie, spazza via dalla mente il pulviscolo del risentimento. Dove sta scritto che devi sempre aver successo, che devi ottenere sempre l’approvazione delle persone a cui tieni?  Evita i doverismi… sostituisci “tu devi” con “tu puoi”!  

   Non auto-suggestionarti nel voler aver ragione… meglio vivere in pace che voler aver ragione. Sii autorevole con te, cerca le sicurezze interiori.

Apprezza ciò che c’è e metti armonia in ciò che vivi.

Puoi leggere: Albert Ellis, “Addio nevrosi – manuale per essere sereni e assertivi”

 STAMPA

CONOSCENZA

La parola consapevolezza traduce la parola inglese “mindfulness” : mind = mente, fulness = pienezza; significa portare la mente intera in ciò che stai pensando, sentendo, facendo.

Consapevolezza significa attenzione concentrata, meglio si adatta a capire la parola meditazione. Di solito si è frammentati, sfuggenti, distratti ma quando unifichiamo le energie dell'attenzione possiamo entrare in compagnia con l'esperienza presente e viverla in pienezza. Il flusso psico-mentale scorre nel teatro della mente in automatico. Gli esperti dicono che ogni giorno scorrono nella mente 50.000 eventi. La consapevolezza può intervenire nel governare il cammino dei pensieri con quattro pratiche: − abita il respiro largo, lungo e profondo così ti distacchi dal traffico dei pensieri e fai unità; − chiama immagini di calma, serenità e quiete; puoi usare la tecnica dei cinque sensi mentali: vedi, senti, odori, gusti, tocchi l'ambiente di tuo gradimento. − usa parole guida (mantra) che ripeti a lungo in modo che penetrino nella mente inconscia; − con l'energia della mente concentrata e potenziata puoi dedicarti ai tuoi impegni di vita. Puoi ancorarti al respiro anche nei momenti più difficili. Respira in consapevolezza, cammina in consapevolezza, parla in consapevolezza...

ESPERIENZA

L'esperienza di vivere, amare, donarsi, collaborare, aiutare

PROGETTI

Progettare di conquistare l'altro, di fare villaggio, fare comunità