Ovunque ti trovi, fa' rete, gruppo, villaggio
Questo esercizio riguarda l’educazione del carattere. È un abitudine semplice e bella che dà sapore e ti affeziona alla vita. Perciò riserva un tempo di calma contemplativa, specialmente al risveglio e al tramonto. La pacificazione ti aiuta ad apprezzare la vita. Ogni giorno tu usi le quattro radici della vita: sole, aria, acqua, terra; il bene che fai è l’affitto che paghi per il posto che occupi sulla terra (Gaia). Costruisci l’angolo del sé, la tua cella monastica. Ogni mattina scegli una parola bella perché ti faccia compagnia fino a sera. Durante il giorno entra in contatto con la musica silenziosa dei tuoi respiri, respira lungo e con l’addome, … una pausa tutta per te. Respira con consapevolezza. Cògli la fioritura del presente: cògli la rete sottile delle piccole sorprese, dei piccoli momenti di felicità seminati lungo il sentiero di ogni giorno.
Per mettere insieme esperienze e progetti per crescere e maturare nella rete di scambi reciproci di saperi, per vivere le quattro benedizioni della vita di gruppo: accoglienza affettuosa, presa di parola, ascolto amichevole, democrazia conviviale. Gruppo è l’arca che ti protegge dall’essere individuo anonimo in una società indifferente, è il secondo grembo, è il luogo delle relazioni significative, più coltivi relazioni e più sei persona.
Controvento urlavamo la gioia di vivere. Correvamo ricchi di sogni e contenti di poco. Controvento cantavamo felici e le foglie danzavano con noi. Poi il vento cessò, la placida quiete spense nella gola la voce dei sogni; il tedio dei giorni normali ci avvolse in un cielo di nebbia. Il vento interiore oggi ancora sussurra. Tendo l’orecchio e allargo i polmoni alle voci della vita. L’impeto del vento mi chiama a slanciarmi nei sentieri del tempo. Che cosa respiro in ciò che respira? Di che cosa è fatto il respiro? Oltre lo schermo dell’abitudine, ascolto il messaggio del vento: l’affetto alla vita che tutti cerchiamo gratuito si offre ogni giorno in ogni respiro.